Prezzo per manutenzione estintori Roma

277
Prezzo per manutenzione estintori Roma
Prezzo per manutenzione estintori Roma

Tutti coloro che hanno uno o più estintori sanno benissimo che devono essere controllati e gestiti periodicamente e per questo potrebbero essere curiosi rispetto al prezzo per manutenzione estintori Roma.

Prezzo per manutenzione estintori Roma
Prezzo per manutenzione estintori Roma

È importante dire che se ci rivolgiamo ad una ditta esperta che si occupa di fare noleggio di estintori allora non possiamo dormire su mille guanciali perché è il proprietario a fare la manutenzione e quindi alla ditta stessa che se ne deve occupare, senza alcun tipo di sovrapprezzo da parte nostra. Se invece gli estintori sono nostri il discorso cambia, perché dovremmo periodicamente provvedere in prima persona a far eseguire la manutenzione periodica necessaria.

Una manutenzione si dipana in cinque momenti: il controllo, la sorveglianza, il controllo periodico, la revisione programmata e, infine, il collaudo. In questo articolo cercheremo di andare ad analizzare questi cinque fasi per comprendere meglio il lavoro che viene svolto sul nostro estintore e che potrà essere eseguito in seguito alla nostra approvazione del preventivo. Inizialmente il tecnico che si occupa della manutenzione dell’estintore comincerà a esaminare il prodotto per vedere che sia ancora funzionante. Perché se l’estintore fosse “fuori servizio“ non può essere utilizzabile, anzi addirittura potrebbe anche rivelarsi pericoloso per le persone che dovessero avere la sfortuna di utilizzarlo.

Altre cose che verranno controllate sono la presenza delle marcature e del libretto d’uso.

Il fatto che l’estintore sia sempre tenuto a puntino è estremamente importante

Come secondo passaggio c’è sicuramente il lavoro di sorveglianza, anche se in questo caso non c’è una cadenza specifica a cui fare riferimento. Grazie al lavoro di sorveglianza ciò che accade è che l’estintore viene controllato nella sua integrità.

In questo modo si avrà la certezza che non è stato manomesso da nessuno e che sia pronto uso. Oltretutto è importante che l’indicatore di pressione indichi un valore presente all’interno del campo verde.

Per quanto riguarda il controllo periodico, invece quello si che è stabilito dalla normativa attualmente in vigore: deve essere effettuato entro sei mesi. In questo caso bisogna verificare che il cartellino di manutenzione sia aggiornato, verificare che gli estintori pressurizzati abbiano le bombole di gas ausiliario cariche, gli estintori a biossido di carbonio devono essere pesati per verificare che siano ancora carichi, così come verrà verificata la pressione interna degli estintori.

Non bisogna confondere il controllo periodico con la revisione dell’estintore perché sono due passaggi completamente diversi: l’unica cosa che hanno realmente in comune è che devono essere eseguite da un professionista esperto in questa materia: è meglio non mettere mai il nostro estintore in mani non affidabili.

La periodicità è diversa a seconda della tipologia di estintore che possediamo e può andare dai 24 ai 72 mesi: attraverso la revisione si andrà ad esaminare il contenuto degli estintori, non ci si limiterà più a intuire che si siano integri.

I dispositivi di sicurezza verranno adeguatamente sostituiti così come l’agente estinguente al suo interno, le valvole erogatrici e le guarnizioni. Una opera di manutenzione può essere anche straordinaria, ma si rende necessaria solo quando quella ordinaria non viene fatto nella maniera più corretta.