Quando parliamo di modulistica cremazioni Roma parliamo di un evento abbastanza complicato e cioè la morte di una persona cara che magari non è morta all’improvviso e che quindi ha scritto un testamento di suo pugno nel quale ha spiegato come avrebbe voluto l’organizzazione del suo funerale tra le tante cose e ha specificato Quindi ad esempio che voleva essere cremata, scelta che tra l’altro negli ultimi anni molte persone fanno.

Anzi c’è anche da specificare che fino a vari anni fa siccome la Chiesa praticamente scomunicava chi si prestava a questa pratica perché riteneva che la risurrezione dei morti avvenisse con tutto il corpo e mentre con la cremazione il corpo viene bruciato.
Mentre poi dopo un po’ di anni ha un po’ ceduto nel senso che è una pratica che sconsiglia ma non scomunica diciamo i credenti che fanno questa scelta.
Ed in un paese cattolico come è il nostro è chiaro che questo ha fatto aumentare queste richieste di cremazione.
Quando ci si trova in questa situazione in generale c’è una persona incaricata dalla famiglia a occuparsi dell‘amministrazione e organizzazione del funerale insieme alla agenzia di pompe funebri di fiducia o di famiglia come la vogliamo chiamare e tutti e due cercheranno di soddisfare i desideri della persona che è scomparsa e che ha scritto nelle sue memorie.
Per quanto riguarda i documenti che riguardano appunto l’autorizzazione per la cremazione della salma in genere è la famiglia che se ne occupa oppure un delegato e quindi magari una persona che lavora all’interno di queste imprese e dovrà andare diciamo al comune nell’ufficio specifico che se ne occupa.
Ci sono vari documenti da presentare per quanto riguarda l’autorizzazione per la cremazione della salma.
Praticamente come dicevamo il titolo di questa seconda parte quando si opta per questa pratica bisogna presentare i vari documenti all’ufficio di cremazione che riguardano ad esempio la dichiarazione di conformità del feretro, la ricevuta attestante il versamento dei diritti di istruttoria e il certificato medico necroscopico e non in ultimo la dichiarazione sostitutiva di atto notorio che praticamente è compilata dal coniuge o dal parente più prossimo.
E come dicevamo sono cose che se ne deve occupare l’agenzia nel settore che tra l’altro è già tantissime altre cose di cui occuparsi e questo ci dice di quali responsabilità e di quanto è complicato questo lavoro.
E soprattutto è un lavoro complicato emotivamente perché se ci mettiamo nei panni di chi lavora all’interno di questa azienda che abbiamo bene che sono sempre a contatto con il dolore delle famiglie per la scomparsa dei cari e quindi non è facile difendersi rimanendo comunque aperti, gentili e anche empatici.
Diciamo che in queste situazioni quello che fa davvero la differenza come sempre succede è il carattere e non tutti hanno lo stesso carattere perché ci sono persone più lucide e più razionali e altre più ansiose ed emotive che avrebbero molto più difficoltà a gestire tutto questo processo, senza l’aiuto di qualche persone che supporti.